Ormai è evidente: il 2017 è l’anno della definitiva consacrazione del mobile.
Le aziende e i brand dovrebbero essere in linea con il mercato e realizzare la loro strategia di comunicazione investendo proprio sul mobile marketing. Questa è la strada da percorrere, oggi, per cercare di emergere e tenersi al passo con i tempi. Alcune aziende già stanno lavorando in tal senso, molte altre sono ancora ad uno stadio primordiale.
Essere responsive o andare a casa
Le aziende non possono davvero permettersi di ignorare l’importanza dei dispositivi mobili nel processo di acquisizione di un cliente. All’utente deve essere garantita un’esperienza positiva su un sito web responsive per proseguire nella navigazione al fine di evitare che lo abbandoni dopo pochi istanti. Qualora invece l’esperienza risulti negativa, perché magari il sito si carica lentamente, i contenuti sono disposti in modo inappropriato, etc., quali sono le probabilità che l’utente prosegua nella navigazione e prenda seriamente in considerazione di interagire con il tuo brand e/o compiere un’azione (acquisto online, registrazione, iscrizione ad una newsletter)?
Anche i motori di ricerca assegnano un peso specifico rilevante ai siti responsive; infatti, nel mese di maggio 2016, Google ha introdotto una serie di cambiamenti nel suo algoritmo, che ora predilige i siti web mobile-friendly. Viene da sé che quelli che non soddisfano le esigenze degli utenti mobili molto probabilmente saranno penalizzati nelle ricerche organiche.
Mobile video
In passato, non era immaginabile che entro il 2017 molti di noi avrebbero preferito contenuti audio-visivi rispetto a quelli testuali, ma è un dato di fatto: con la larghissima diffusione degli smartphone i video la fanno da padrone. La maggior parte degli utenti preferisce informarsi attraverso i video che popolano le bacheche dei nostri social.
Per i marketer questo trend di crescita dei video indica che vi è una significativa opportunità per creare contenuti in questo formato. E che vi è necessità di investire nel canale video in modo da essere in grado di parlare efficacemente ad un ampio segmento di pubblico.
Sempre più social
Oltre al già ben noto social network di Zuckeberg, altri canali come Instagram e Snapchat stanno diventando sempre più parte integrante di una strategia di comunicazione digitale. Sono entrambi esempi di esperienze digitali che sono nate con gli smartphone, il che equivale a dire che non esisterebbero senza i dispositivi mobili. Questi ultimi sono ormai così onnipresenti da poter alimentare da soli intere piattaforme social prescindendo dalla parte desktop.
E se gli utenti hanno bisogno di una comunicazione diversa, immediata, che li coinvolga e faccia vivere loro un’esperienza nuova, le aziende devono adeguarsi.
La spesa per l’advertising mobile è sicuramente in aumento. Gli investimenti pubblicitari sul mobile stanno superando quelli desktop, e questo trend difficilmente si invertirà nei prossimi anni.
Che cosa significa questo per le aziende? Che se non hanno ancora focalizzato l’attenzione sul mobile marketing, forse è arrivato il momento di farlo, per non restare indietro.